Il procedimento prevede, in primo luogo, la creazione e la lavorazione delle "barchette" e quindi la preparazione della farcitura.
Per quanto riguarda il primo punto, otterremo le "barchette" dalla parte allungata, quella lontana dal picciolo, di ogni singola melanzana: le tagliamo a 10-15 cm dalla "punta finale" e le spacchiamo a metà. Scaviamo all'interno di ciascuna delle due parti ottenute, eliminando la polpa., in modo da ottenere una specie di "scodellina contenitrice" (per l'appunto, la "barchetta").
Ma attenzione! Allo scopo di consentire alla "barchetta" di reggere alla frittura ed alla cottura successiva senza deformarsi, le barchette devono conservare il lato superiore, quello dalla parte del taglio che ha staccato le due barchette dal resto della melanzana.
Friggiamo le barchette così "costruite"; con il taglio consigliato, dovrebbero mantenere la loro forma ed essere perfettamente in grado di accogliere successivamente la farcitura.
Per quanto riguarda la farcitura, le possibilità sono diverse.
Partiamo dagli ingredienti "obbligatori":
in primo luogo la farcitura prevede l'utilizzo della parte alta della melanzana, quella rimastaci dalla lavorazione
precedente vicina al picciolo, che va tagliata a funghetti (melanzane a funghetti). Qualora poi la polpa ottenuta prima "scavando" fosse priva di semi (dipende dal periodo dell'anno), anche questa può essere utilizzata, sempre tagliata a pezzetti, per l'imbottitura.
Per ogni melanzana a barchetta prevediamo poi un paio di pomodorini del pendolo, spaccati a metà, un paio di capperi ed, ancora, un paio di olive di Gaeta snocciolate.
Friggiamo questi ingredienti e, poi, li utilizziamo per farcire le barchette precedentemente preparate. Aggiungiamo ancora delle mollichelle di pane fritte a parte e aggiungiamo dei piccoli pezzetti di fiordilatte.
Le melanzane a barchetta sono
pronte per la cottura finale che avverrà nel forno a 180 gradi.
Una variante importante prevede di preparare una "pastella" costituita da pane raffermo ammollato in acqua o latte mischiato ai capperi, ai pomodorini, alle olive e al basilico. Questa pastella va a crudo a farcire, insieme alle melanzane a funghetti già fritte a parte e ai pezzettini di fiordilatte, le barchette.
Come prima, poi, il tutto va infornato.
Vi sono altre varianti, che non prendiamo in considerazione, che prevedono l'utilizzo di carne, tonno o alici. Preferiamo rimanere alla ricetta su proposta, probabilmente la più adatta al periodo estivo.