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La Compagnia del ragù

Ristorante La Marchesella

 




Dedichiamo questa pagina alla gentilissima sig.ra Gena Iodice ed al marito, Tommaso Maglione, de La Compagnia del ragù Ristorante La Marchesella di Giugliano (Napoli).

Buon sangue non mente, si potrebbe dire!
Gena Iodice ha nel suo DNA il culto della ristorazione; come potrete leggere nel nostro articolo, è dall'immediato dopoguerra che la famiglia di Gena prepara gustosi manicaretti per gli amanti della buona cucina.

Gena porta avanti, con il marito Tommaso, un discorso di innovazione nel rispetto della tradizione: basta dare un'occhiata alla ricetta del ragù napoletano , che Gena ci ha voluto regalare, per convincersene!



Ristorante La Compagnia del ragù
Via Marchesella 184

(nei pressi del Liceo Scientifico)

Giugliano (Na)

081/8945219 -  333/6878357


La Storia



(articolo in gran parte tratto dal sito del Ristorante "Fenesta Verde")

La "Fenesta Verde", prima iniziativa nel campo della ristorazione della famiglia di Gena, sorge nel 1948 a Giugliano in Campania ad opera di Andrea Guarino e dell'intraprendente e coraggiosa moglie Luisa Flagiello.
L'idea di avviare una attività di somministrazione di vino al boccale e piatti semplici della cucina del territorio nacque durante i bombardamenti che si succedevano numerosi durante la seconda guerra mondiale. In quel periodo, infatti, la cantina dell'abitazione piccola ma confortevole veniva usata dai vicini come rifugio antiaereo, Luisa era solita offrire a tutti una parola di conforto ed in qualche occasione, quando l'attesa si faceva più lunga, non mancava un bicchiere di vino che scaldava ed aiutava a superare i momenti di paura. La guerra finì e con essa anche i bombardamenti finirono mentre le persone che erano sopravvissute passavano quasi ogni giorno a salutare Andrea e Luisa che non mancavano di offrire un bel bicchiere di vino rosso ed in qualche occasione anche un piatto di minestra calda.
Luisa era bravissima in cucina mentre Andrea era un abile viticoltore che aveva appreso l'arte di fare il vino. Andrea uomo ricco di idee, intuì la situazione e progettò insieme con Luisa di avviare una attività di somministrazione di vino al boccale e di piatti della cucina locale: certamente non sarebbero mancati gli avventori!
L'idea si dimostrò vincente ed in poco tempo "la cantina" fu molto frequentata, tanto da richiamare avventori anche dai comuni limitrofi; alla domanda di come raggiungere e riconoscere la cantina veniva risposto "a casa e spali d'a' chies dell'Annunziata ca' tene a' fenesta verde". In poco tempo senza che nessuno se ne accorgesse la cantina assunse il nome d i"Fenesta Verde".
Questo nome è stato il "marchio" che ha accompagnato per molti anni l'attività di Andrea e Luisa, continuata dalla figlia Angela e dal marito Antonio e dai figli di questi: Luisa e Laura che operano presso il locale storico divenuto ormai una rinomata trattoria e Gena, che con il marito Tommaso, conduce sempre a Giugliano "La compagnia del Ragù" al ristorante La Marchesella. Le scelte operative sono state tutte influenzate dall'attaccamento alla storia, alla cultura ed ai prodotti del territorio dei Campi flegrei che non a caso aveva affascinato sia i Greci che i Romani.



Vi proponiamo anche un piccolo stralcio di un bell'articolo di Santa di Salvo per il Mattino di Napoli.


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Gena, laurea classica e sorriso irresistibile, era e resta la chef delle sorprese. Nell'ampio locale dell'omonima via Marchesella, legni chiari e atmosfera familiare, fuori dal centro città, una fisionomia mista che è meno trattoria e più eventi e serate a tema, lei si diverte a sperimentare con l'uso sapiente di prodotti del territorio. Perciò vanno bene le linguine con gli scampi ma anche gli gnocchi di patate con scampi e astice, fagioli a formella e zafferano. O la versione terra con fonduta di provolone del monaco, funghi porcini e tartufo di Bagnoli. Interessanti le zuppette presentate come antipasto: di fagioli di Villaricca con zucca lunga, o con castagne di Roccamonfina, o alla maruzzara con origano, o ancora una crema di patate con polpo al limone.
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Alcune immagini della Sig.Gena e di due grandi della pasticceria napoletana: i signori Moccia e Scaturchio.











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