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Minestra pasquale

 

 

La Minestra pasquale può vedersi come una variante della più invernale e celebrata menestra maritata (detta anche natalizia). Infatti, anche in questo piatto si “celebra” il matrimonio tra carni e verdure, ma sia nella scelta delle materie prime che nel condimento, la minestra si presenta più leggera, più adatta alla stagione che la vede protagonista sulla tavola di Pasqua.

Questa ricetta tipica napoletana ci è stata illustrata dalla signora  Gena Iodice, titolare del ristorante la Compagnia del Ragù di Giugliano. Gena ci ricorda come la Minestra pasquale rappresentava, in molte case, la pietanza unica del pranzo pasquale.

 

Gli ingredienti della Minestra pasquale

 

Per 4 persone:

 

le verdure:
6 kg di "menestrella" (borragine, scarolella, cicoria…;il quantitativo può apparire esagerato,

ma è giustificato dalla bassa resa di queste verdure)
2 kg di "torzella"

 

le carni:
300 gr di tracchiolelle (tagliate a metà)
2 muzzarielli (salsiccia piccante del giuglianese); in alternativa 2 salsicce piccanti di circa 100 gr.l'una
400 gr di vitello (gamboncello e/o corazza)
circa metà o un quarto di gallina (dipende dalla sua dimensione)

 

ed ancora:
3-4 pomodorini
olio extravergine di oliva

pecorino grattugiato

 

 

La preparazione della Minestra pasquale

 

Pulite e lessate separatamente tutte le verdure (la menestrella va appena scottata); conservate un po’ di acqua di cottura della scarolella.

Lessate inoltre le tracchiolelle e i muzzarielli. A parte preparate un brodo, con un po’ di olio, i pomodorini, la carne di vitello e il pollo, acqua, sale quanto basta; il tutto va fatto cuocere a fuoco lento per circa 2 ore, togliendo poi le carni (prima il pollo, poi il vitello), da conservare a parte.

Al brodo aggiungete le verdure e l’acqua che avevamo conservato delle scarole e portate il tutto ad ebollizione “vivace”; da questo momento fate continuare la cottura a fuoco più lento ancora per 20 minuti. Scaldate a parte le carni (che avevamo tenuto da parte con un po' di brodo) e unite poi il tutto direttamente nei piatti: in ogni piatto disponete mezza tracchiolella, mezzo muzzariello, un po’ di vitello, un po’ di gallina, coprite con le verdure e con il brodo. Spolverizzate con pecorino grattugiato e servite in tavola!

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