Scarola alla carrettiera
Il nome di questo piatto,
Scarola alla carrettiera, la cui ricetta ci viene proposta da Gena Iodice che, con il marito Tommaso Maglione, gestisce il ristorante
La Marchesella-La compagnia di ragù di Giugliano, è al tempo stesso "fuorviante" e "preciso".
"Fuorviante" perché a dispetto del termine "carrettiera", termine che evoca piatti pesanti e molto grassi, la scarola alla carrettiera è un piatto da dieta meditteranea; "preciso" perché il riferimento al "carrettiere" è storico! Alcuni carrettieri avevano infatti l'abitudine, mentre conducevano la loro vettura, di fare colazione con questo piatto: con una mano guidavano il carro, con l'altra mantenevano, a mo' di gelato, la scarola per il suo gambo!
Scarola alla carrettiera: gli ingredienti
Gli ingredienti per 4 persone
4 Scarole, del tipo piana o schiana (non riccia)
aglio, peperoncino, sale, olio e succo di limone.
Delle scarole si utilizza la parte più interna, rinunciando alle foglie più esterne e a quelle mediane. Lasciare il gambo.
Scarola alla carrettiera: il procedimento
Si lavano le foglie delle scarole con la massima accuratezza, una ad una. Dopo si battono le foglie stesse per far cadere l'acqua.
Si apre la scarola e si aggiungono gli ingredienti: aglio a pezzetti piccoli, il peperoncino, il sale, l'olio e il succo di limone.
Gli ingredienti vanno aggiunti nell'ordine su indicato!
Si arriva alla fase più delicata nella preparazione di questo semplicissimo piatto: chiudiamo la scarola e la torciamo con le mani, girandola e rigirandola.
Questa operazione amalgamerà alla perfezione gli ingredienti creando un sughetto dai sapori mediterranei, freschissimo e gustosissimo che impregnerà ogni singola foglia della scarola.
Un po' di questo sugo, nel torcere la scarola, cadrà: per non perderlo..., avere cira di effettuare l'operazione sopra un piatto!