Il Museo delle torture
In pieno Centro Storico, in vico Santa Luciella ai Librai 18/B, quindi a due passi da San Gregorio Armeno, si è aperto un nuovo Museo, decisamente originale!
La scritta all'ingresso del Museo delle Torture di Napoli
Si tratta di un Museo dove vengono presentati alcuni strumenti di tortura medievali.Titolari dell'iniziativa, Paolo Lupo ed Oscar Mattera. Associato, il sig. Mosé Mingione.
Un cartello che campeggia nell'ingresso del Museo chiarisce quale sia l'attinenza delle torture medievali con la città di Napoli:
nessuna!
Leggiamo, infatti: "Tutto questo non succedeva a Napoli": infatti, la Santa Inquisizione, vera "mente creativa" nel campo delle torture medievali, a Napoli non potè dare il meglio di sé in quanto la popolazione napoletana, ci ricorda il sig. Mosè, insorse ed impedì l'estensione dei tragici poteri dei tribunali speciali nelle nostre terre.
Il Museo offre al visitatore una lunga serie di oggetti "strani": si parte da quelli utilizzati per l'
enucleazione degli occhi, alle più conosciute
gabbie della morte, dalle pinze per l'
estirpazione della lingua ai ferri per la
marcatura a fuoco.
La gabbia della morte
Non manca nulla!
Il tutto poi è arricchito da puntuali descrizioni che consentono di comprendere la finalità ed il significato di ciascun strumento di tortura.
Ricapitolando, ecco i riferimenti:
Museo delle torture
vico Santa Luciella al Librai
18/B Napoli
recapiti telefonici:
338/1829107
336.749090
Orario 10-19
Lunedì - Domenica
Buona visita al Museo delle torture!