La Chiesa della Madonna del Buon Consiglio
di
Antonio La Gala
Nella curva che si trova nella zona alta di via Girolamo Santacroce, fra una salita che porta a gruppi di grossi condominii e l’ingresso al Parco Viviani, sorge la chiesa parrocchiale della Madonna del Buon Consiglio, retta dai padri Agostiniani, aperta al culto nel 1954.
Questi in precedenza avevano una loro residenza nella zona dell’Arenella, poi trasferita in questa parte di via Girolamo Santacroce, dove, più giù, nel pendio fra Corso Vittorio Emanuele e, appunto, Via Girolamo Santacroce, dal 1883 già avevano un convento chiamato “Villa Neno Driscoll”, con un’edicola sacra all’ingresso dedicata alla Vergine.
Al convento si accedeva sia dal Corso (gradini Sassinoro), che da via Girolamo Santacroce. A fine Ottocento vi fu annessa una chiesetta, dedicata alla Madonna del Buon Consiglio, sostituita dall’attuale chiesa omonima del 1954.
La chiesa è un edificio “d’autore”, essendo stata progettata da Ferdinando Chiaromonte. All’interno sono custodite due opere del Settecento: l’immagine sull’altare maggiore ed il busto di Sant’Agostino nella navata a destra.
Poco dopo la chiesa, scendendo lungo via Girolamo si entra nel citato “Parco Viviani”, uno spazio verde fra Vomero e Corso Vittorio, recuperato e aperto al pubblico nel 1993, all’epoca noto anche come "Parco mazzetta" perché finanziato con una parte recuperata delle tangenti intascate da un importante e uomo politico locale di quel periodo.