Mario Scaturchio è il decano dei pasticcieri napoletani. Nasce da papà italiano e mamma austriaca; il papà, Giovanni, pretende di battezzarlo con il nome del padre, Nicola; la mamma è contraria ed ottiene un compromesso: all'anagrafe sarà Nicola, ma nella vita sarà Mario.
Il papà di Mario, Giovanni, apre nel 1905, con il fratello Francesco, una prima pasticcieria a Napoli in via Toledo 429. Si deve a Francesco la creazione di uno dei prodotti tipici della Pasticcieria Scaturchio, il Ministeriale.
Successivamente, dopo un paio di anni, Giovanni apre, questa volta da solo, una nuova pasticcieria in Piazza San Domenico Maggiore. I locali sono gli stessi di quelli odierni. Grazie alla possibilità di usufruire di alcuni terranei situati sul retro del negozio, prende slancio l'attività di produzione di pasticceria.
Mario sin da ragazzo affianca il papà nel suo lavoro, vivendo momenti terribili durante la seconda guerra mondiale. Morto papà Giovanni nel 1958, l'Azienda Scaturchio viene condotta da Mario e dal cognato Francesco con grande successo.
Mario oggi è in pensione, dopo tanti decenni di lavoro appassionato.