Giulio Mendozza

GIULIO MENDOZZA è nato a Napoli nel 1935 dove è sempre vissuto. Pur avendo conosciuto importanti città in Italia, in Europa, in America, ammirandone bellezze, costumi, cultura, non ha mai pensato a fughe da quell'inferno-paradiso che è la sua odiata-adorata Città.
I suoi primi versi risalgono a quando aveva appena sedici anni.  Diversi di essi li ritroviamo pubblicati insieme a quelli della maturità, nella sua opera prima "Curtellate 'e sole" senza distinzione di epoche in un cocktail in cui le età della vita si confondono.
Il suo estro è una fonte a cui continua costantemente ad attingere spunti variegati che generano versi genuini ed immediati.
Ancorato alla più schietta tradizione artistica di Napoli, Mendozza è un poeta che, però, tale nobile tradizione sa coniugare con le problematiche del tempo presente, senza indulgere a facili ed anacronistiche immagini oleografiche. Studioso profondo di "cose napolitane", è autore di saggi, ma, in modo particolare nell'amabile conversare, sia in incontri pubblici che privati, egli risulta avvincente per la puntualità dei riferimenti, per il gustoso richiamo all'aneddotica, per l'ampia conoscenza di fatti e personaggi della nostra Storia, di cui parla con chiarezza e semplicità senza affatto indulgere ad atteggiamenti cattedratici.
Ha collaborato a riviste letterarie con poesie ed articoli.
Le sue Opere sono fruibili dai cittadini presso tutte le Biblioteche Comunali di Napoli.
Ha conseguito vari riconoscimenti, come targhe, medaglie, diplomi, da parte di Istituzioni pubbliche e private, che hanno inteso premiare la sua poesia.
Il 3 novembre 2003 il Presidente della Repubblica Ciampi gli ha voluto conferire, in una solenne cerimonia al Quirinale, la Medaglia d'Oro per i Benemeriti della Scuola, Cultura ed Arte.