La minestra di cardone è un piatto tipico di San Giorgio del Sannio; è un piatto che non manca mai sulle tavole di Natale (o della Vigilia) degli abitanti di questa simpatica cittadina del beneventano.
Ne parliamo con la Sig.ra Maria Pia Varriale, che è la presidentessa della locale Pro Loco.
Varriale: Il piatto più popolare di San Giorgio del Sannio è senz'altro la Minestra di cardone; si tratta di una pietanza che noi prepariamo a Natale.
Quicampania: Il cardone che cos’è?
Varriale: Il cardone appartiene alla famiglia dei carciofi ed ha delle foglie molto grandi. E' un prodotto tipico della nostra zona e viene venduto nel periodo natalizio.
Per prepararlo adeguatamente va tenuto presente che è un po’ amarostico; conviene dunque metterlo in acqua e limone e bollirlo; successivamente bisogna pulirlo e togliere tutti quei filamenti tipici del carciofo. Poi va tagliato a pezzettini.
Separatamente prepariamo un normale brodo di cappone; mettiamo il cardone precedentemente lavorato nel brodo; si preparano delle uova sbattute con il parmigiano e si mescolano velocemente con il brodo caldo facendo in modo che si rapprendano.
Quicampania: Per quanto riguarda le dosi?
Varriale: Per 5 persone metà cardone, mezzo cappone, 2-3 litri di brodo, 3 uova e parmigiano (qui preferiamo però usare il formaggio delle nostre zone).
La minestra si serve subito calda e bollente. La ricetta del cardone, successivamente, forse perché si riteneva un piatto troppo povero, troppo rurale, ha avuto delle variazioni con alcune aggiunte. Le aggiunte sono le polpettine e successivamente addirittura i pezzettini di mozzarella o addirittura ultimamente i tortellini. Io preferisco però la ricetta originale!