Da qui puoi andare direttamente al contenuto principale

tre foto della campania e logo quicampania
icona per aumentare la dimensione dei caratteriicona per diminuire la dimensione dei caratteri

Tacchino ripieno



Il tacchino ripieno non è un piatto della cucina tipica napoletana! Ma, con un po' di fantasia e di originalità, anche il tacchino ripieno può essere preparato in maniera tale da risultare in linea con quelli che sono i nostri gusti alimentari.
Vi proponiamo pertanto la nostra ricetta del tacchino ripieno; partiamo con l'indicazione degli ingredienti per poi esaminare le singole fasi del procedimento (attenzione al trucco originale per rendere morbide le carni del tacchino!).


Gli ingredienti


Le indicazioni sono per una "tavolata" natalizia... , per circa 16 persone! Modificare il peso dei singoli ingredienti tenendo conto del numero dei commensali.

Foto del tacchino ripieno Ecco il nostro tacchino ripieno pronto per essere servito in tavola!


Un tacchino ben pulito e svuotato, da circa sei Kg.

Per la farcitura
:
400 gr. di carne di vitella macinata
400 gr. di carne di maiale macinata
100 gr. di prosciutto cotto
100 gr. di pancetta coppata
300 gr. di funghi champignon
1 manciata di funghi secchi
1 cucchiaio di sugna
1 cucchiaio di panna da cucina
lauro, rosmarino e salvia
aglio, sale e pepe
vino bianco e cognac

Per avvolgere il tacchino:
400 gr. di pancetta coppata tagliata sottile
sugna
e, in più, dello spago da cucina

Per ammorbidire le carni:
60 gr. di burro
mezzo bicchiere di vino bianco
mezzo bicchierino di cognac
e, in più, una o più grosse siringhe

E ancora, per la teglia :
Olio extra vergine di oliva
2 Kg. di patate tagliate a tocchetti



La preparazione della farcitura


Pulire i funghi, tagliarli a pezzetti piccoli, trifolarli in una padella, con un po' di olio, uno spicchio di aglio, i funghi secchi precedentemente messi a bagno in un po' d'acqua e strizzati.
In una grossa ciotola mescolare le carni, aggiungere i funghi privati dell'aglio, il prosciutto cotto e la pancetta coppata già tritati nel mixer con un paio di foglie di lauro, un cucchiaio di aghi di rosmarino, un pugno di foglie di salvia. Unire la sugna, la panna, sale e pepe (quanto basta), ammorbidire un po' il composto con un paio di spruzzi di vino bianco e di cognac (questa farcitura può essere anche preparata la sera prima e conservata nel frigo).



La preparazione del tacchino ripieno e la cottura



Foto del tacchino prima della cottura
Prima della cottura


Sciacquare il tacchino, asciugarlo, strofinarne la superficie e l'interno con (poco) sale grosso. Inserire la farcitura all'interno del tacchino.
Con dello spago da cucina legare bene il tacchino, formando una sorta di "rete", che tenga ben strette le ali e le cosce al petto.
Ungere tutta la superficie con la sugna, e ricoprire il tacchino con la pancetta, servendosi dello spago per tenere ferme le fettine.
In una teglia capace mettere l'olio e adagiare il tacchino; contornare il tacchino ripieno con le patate sbucciate, tagliate a tocchetti e salate.
Mettere in forno a 180 gradi per circa 4 ore.
Nella prima mezz'ora, tenere la teglia coperta con fogli di alluminio.



Come fare ad avere delle carni morbide!


Foto della preparazione del tacchino Operazione carni morbide!


Il problema più rilevante nella preparazione del tacchino ripieno è nell'evitare di far seccare la carne: vi proponiamo un semplice stratagemma: il ricorso a "iniezioni" durante la cottura!
Preparare il seguente intingolo: scogliere in un pentolino il burro, aggiungere il vino bianco e il cognac. Dopo circa un'ora e mezza di cottura, tirare fuori dal forno il tacchino e provvedere a fare tante iniezioni al tacchino, in tutti i suoi punti: cosce, ali, petto, sino all'esaurimento dell'intingolo. Riponiamo nel forno il tacchino e provvediamo, di nuovo, all'operazione "iniezioni" ogni circa 30-40 minuti di cottura.
Dalla seconda volta in poi, utilizzeremo il liquido presente sul fondo della teglia, liquido peraltro arricchito dall'acqua che le patate in cottura cedono.
Il successo è garantito! La carne del tacchino sarà tenerissima.
(Fare attenzione alle siringhe e ai relativi aghi; tendono ad "otturarsi"; pulire quindi con acqua calda e, in ogni caso, meglio avere qualche riserva)


A cottura conclusa, passare alla preparazione dei piatti: il petto del tacchino andrà tagliato a fette, mentre le cosce verranno assegnate "per intero". Le singole porzioni prevederanno, oltre alla carne del tacchino, un bel po' della gustosissima farcitura e una buona "razione" di patate.

INVIACI UN COMMENTO

Aspettiamo i tuoi suggerimenti, le tue critiche, i tuoi commenti!


SEGNALA AD UN AMICO

Se il sito o un articolo ti sono piaciuti, perchè non dirlo ad un amico?