On the road again

Quel nome non mi piaceva. Suonava banale e poco originale...

Era un afoso pomeriggio di settembre, anno domini 1993, e in una delle salette per le prove musicali del Ghost discutevo con quattro amici, alcuni di vecchia data altri appena acquisiti.
C'eravamo riuniti per fondare un nuovo gruppo pop-rock e cercavamo di battezzare la band nascente con un nome adeguato. ”On the road again” decisamente non mi convinceva, ma votai a favore perché sintetizzava lo spirito e le aspettative di quel nuovo sodalizio.
Tutti noi c'eravamo formati musicalmente negli anni ’60 e inizio ’70, nel cuore della “beat generation” e avevamo calcato i palchi dei “locali” nella Napoli underground.
Poi, le svolte della vita ci avevano costretto a spegnere gli amplificatori e stivare gli strumenti.
Ma anche dopo venti anni, restava vivo il desiderio di riassaporare quelle sensazioni già vissute e riproporre la propria musica a chiunque potesse apprezzarla.
Tornare sui palchi... Di nuovo sulla “strada”... On the road again...
Ma sì, quel nome in fondo era appropriato.

Con Luzio Frangipani solista, Francesco Vitangelo chitarra e voce, Sandro Pepino percussioni, Massimo Lucrezi basso, cominciammo l’esplorazione e la cernita dei brani che i prolifici anni della nostra giovinezza avevano donato al mondo intero.

Abbiamo rivissuto la rivalità tra Beatles e Rolling Stones e rievocato i maestri del Blues e rhythm and blues, da Otis Redding a James Brown. 
Ci siamo addentrati tra le mille sfaccettature del panorama musicale di quegli anni; dal pop sinfonico dei Procul Harum all’hard rock (Deep purple, Black Sabbath, Doors, Led Zeppelin); dal Beat al Progressive italiano (PFM, Nomadi, Orme...).  

Negli anni successivi Raoul De Palma è subentrato a Massimo Lucrezi al basso. Poi la recente e prematura scomparsa di Francesco ha suscitato dolore e smarrimento, fino al punto di meditare lo scioglimento del gruppo.

Ma la musica è parte integrante della nostra vita e credo costituisca il miglior antidoto alle amarezze che il destino ci riserva.
Ed allora “show must go on”...

Leandro Fernandez si è unito agli On the road again, fondendo alle sonorità già sperimentate la sua ottima vocalità e il tocco della sua chitarra.

Con i nuovi innesti è arrivata anche una ventata d'idee e progetti e il repertorio si è arricchito del pop e della disco degli anni ’80.

Nonostante i nostri “...anta”, che sembrano svanire quando siamo in formazione di fronte ai proiettori di luci stroboscopiche, da vent’anni girovaghiamo ancora tra locali e pub, con lo stesso immutato entusiasmo che solo la musica può suscitare.

                                                          
Nicola Ragni, tastierista degli On the road again

 

 

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