Carpaccio di zucchine

di Carlo Visconti

(Dosi per sei persone)

Lavate le zucchine, eliminate grossolanamente la parte verde con un pelapatate e con lo stesso attrezzo, ricavate delle striscioline sottili lasciandole cadere in un colapasta.
Quando avrete raggiunto la parte centrale dell’ortaggio e noterete la presenza dei semi, cambiate lato e continuate a ritagliare striscioline di polpa.
Cospargete di sale fino le fettine di zucchine, disponendole a strati.
Dopo circa un paio d’ore noterete un ammorbidimento dell’ortaggio, eliminate il sale  con abbondante acqua e lasciate colare, tamponando, se necessario, con carta assorbente.
Riponetele in una terrina e irrorate con succo di limone, lasciate insaporire per una mezz’ora ed infine eliminate il liquido formatosi (prevalentemente limone).
Aggiungete aglio, peperoncino e menta, finemente irrorate con olio extra vergine.
Lasciate insaporire in frigo per un’oretta prima di servire.

Con la stessa procedura può essere preparato un carpaccio di cavolo crudo.
In questo caso è preferibile utilizzare una mandolina per tagliare l’ortaggio.
Ne vale veramente la pena. A parte le sue eccezionali virtù, il cavolo crudo ha un sapore  fresco e risulta croccante (rassomiglia alla consistenza del finocchio) e molto digeribile.
Usatene per arricchire l’insalata; vi chiederanno cos’è quel sapore aggiunto.